Visita del Cardinal Betori
alla Piccola Betania
Attività ricreative
alla Piccola Betania
Attività ricreative
alla Piccola Betania
Statuto della Fondazione
La Fondazione non ha scopo di lucro; persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nei settori di:
- assistenza sociale e socio-sanitaria (art.10, c. 1, lett. a, n.1, D. Lgs. 460/97);
- beneficenza (art. 10, c. 1, lett. a, n. 3, D. Lgs. 460/97).
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Le attività, prendendo ispirazione dal Vangelo e dall’insegnamento sociale della Chiesa e secondo le direttive pastorali della Parrocchia di San Bartolomeo della Badia a Ripoli, sono tese alla assistenza religiosa, morale e sociale, alla cura delle persone anziane autosufficienti, non auto-sufficienti, adulti inabili, di entrambi i sessi, nonché alla beneficenza a favore dei poveri e di persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari, con priorità al territorio di riferimento.
In particolare si intende:
- assistere persone anziane, autosufficienti e non, inabili, indigenti, persone prive di sostegno familiare;
- promuovere la solidarietà, com’è intesa dalla dottrina sociale della Chiesa, attraverso l’ideazione e la collaborazione in progetti di assistenza e beneficenza sul territorio di riferimento;
- favorire la beneficenza a favore dei più poveri e di persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari mediante la promozione della cultura del dono attraverso anche iniziative di sensibilizzazione;
- offrire la possibilità ai fedeli e alle persone di buona volontà di esercitare la carità nei confronti dei poveri, degli anziani e malati, in modo particolare offrendo il loro tempo come volontario.
Per il raggiungimento dei suoi scopi la Fondazione, potrà:
- istituire o gestire direttamente o indirettamente case di riposo, strutture di assistenza, alloggi sociali;
- istituire progetti legati alla accoglienza di anziani, inabili altrimenti non assistibili, , anche mediante gestione, diretta o indiretta, di strutture di assistenza a bassa intensità e/o condomini sociali;
- promuovere raccolte fondi nella propria comunità di riferimento e non, sia a proprio favore che a favore di enti senza scopo di lucro che operino prevalentemente nei settori indicati dalla normativa di riferimento, per la realizzazione diretta di progetti di utilità sociale;
- favorire la beneficenza a favore dei più poveri e di persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari;
- promuovere, progettare e gestire iniziative tese a favorire la solidarietà e la carità; li>
- promuovere, progettare e gestire iniziative tese a favorire la prevenzione ed il recupero di situazioni di marginalità e di disagio sociale;
- promuovere studi, ricerche ed analisi diretta alla creazione di progetti attinenti alle proprie finalità, da realizzarsi anche con il coinvolgimento di enti pubblici e/o privati;
- individuare e divulgare le migliori prassi in campo assistenziale e solidaristico in Italia e all’estero;
- curare l’informazione e la divulgazione al pubblico dei risultati conseguiti, anche mediante diffusione di stampati e di pubblicazioni, nonché produzione di materiali multimediali.